LO SPORT INCONTRA LA VITA E... LA SOLIDARIETA'

Un’ asta per acquistare magliette dei giocatori della squadra di calcio del Lecce è stata una nuova occasione di solidarietà tra galatonesi per raccogliere fondi destinati ad un bimbo nato cieco perché prematuro. La famiglia aveva chiesto aiuto all’Amministrazione per reperire il denaro necessario per un costoso intervento negli Stati Uniti necessario a dare al piccolo la vista. Il primo di numerosi appelli in favore di questo piccino era stato lanciato dall’Assessore comunale ai Servizi Sociali Annatonia Margiotta lo scorso autunno in occasione della Giornata Mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e in concomitanza dell’avvio della rassegna “Lo sport incontra la vita”, una intera settimana dedicata ai diversamente abili organizzata dalla Provincia di Lecce in occasione dell’Anno Europeo delle persone con disabilità. La promozione della pratica sportiva come efficace strumento di valorizzazione della persona capace di promuoverne vitalità, dignità e ruolo sociale è stata l’obbiettivo di questo progetto provinciale inaugurato a Galatone con un triangolare di calcio tra le rappresentative di non vedenti di Atene, Lecce e Salonicco e un convegno. In questa occasione, per motivare ancor più i galatonesi alla solidarietà, il Presidente dell’U.S.Lecce, Rico Semeraro promise 10 magliette dei giocatori firmate affinché l’Assessore Margiotta potesse metterle all’asta e raccogliere la cifra necessaria. La promessa è stata mantenuta , le magliette firmate sono arrivate e si è potuta fare l’asta raccogliendo 1.310,00 €, risultato concreto che si deve all’impegno di numerose associazioni galatonesi: Inter Club, Milan Club, Juve Club, U.S. Galatone, scuola di Calcio Gigi Rizzo, Compagnia teatrale Santu Luca, F.I.D.A.S, Gruppo Scout 2 e Punto Danza. Annatonia Margiotta, vedendo come le associazioni si siano riunite rispondendo prontamente al bisogno ha sottolineato come “la solidarietà sia stata vissuta come momento della collettività in cui il problema del singolo, di quel bambino, di quella famiglia , sia stato sentito come esigenza di tutti, come bisogno sociale. Questo è dimostrazione di crescita morale e civile. Un risultato che incoraggia l’azione dell’Assessorato ai Servizi Sociali che si impegna proprio in questa direzione. Nel ringraziare l’U.S. Lecce e il suo presidente, voglio esprimere come Assessore il mio encomio a tutte le associazioni galatonesi che si sono impegnate per dare una vera speranza a questa famiglia, dando al contempo prova di maturità etica e sociale.”