Comune di Galatonecorso di ginnastica per la terza età
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Nuova iniziativa del Comune di Galatone per favorire la qualità della vita dei cittadini anziani attraverso il mantenimento della forma fisica e la promozione delle occasioni di socializzazione.
Il primo dicembre, infatti, partirà il primo corso sperimentale di ginnastica per la terza età.
Il corso è gratuito e ad esso potranno partecipare uomini e donne che abbiano compiuto il 55° anno di età.
Le lezioni saranno tenute da docenti ISEF specializzati e si svolgeranno presso la casa di riposo di via Giovanni XXIII.
Le lezioni, della durata di un’ora, si terranno due giorni alla settimana sino al 22 dicembre.
Le iscrizioni si chiuderanno il 30 novembre. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi sociali di via Cairoli ogni giorno dalle 10.30. 12.00.
“ Questa specifica iniziativa – spiega il sindaco O. Luigi Vaglio- s’inserisce in un programma ampio e articolato già da tempo avviato con l’istituzione del Gruppo della Terza Età la cui finalità è restituire agli anziani un ruolo dinamico e attivo nella società. Non si tratta di una politica di mero sostegno e assistenza. Molti dei nostri anziani sono gente “in gamba”, ancora capace. Dunque gli anziani non devono essere chiusi sotto un a campana di vetro, protetti ma anche isolati, perderebbero la loro vitalità, proprio come accade alle farfalle chiuse in un bicchiere!. Accanto alla azioni di sostegno, il nostro intento è far si che i cittadini della terza età manifestino attivamente la propria capacità di essere risorsa per la comunità, rendendosi protagonisti nella solidarietà verso le fasce sociali piu’ deboli della loro. Fare ginnastica ad una certa età è un momento di cura della persona per mantenere un efficienza che è indipendenza ma che può, e deve, tradursi in aiuto verso chi ne ha piu’ bisogno, nella ottica di una società solidale.”. L’assessore alle Pari Opportunità, Annatonia Margiotta sottolinea come ”l’attività fisica costituisce per gli anziani è prezioso strumento di socializzazione, di incontro e di ritrovata dinamicità, fisica e relazionale. Anche attraverso queste iniziative si restituisce alla persona della terza età la propria dignità sociale, nella logica della affermazione fattiva delle pari opportunità”.
Il primo dicembre, infatti, partirà il primo corso sperimentale di ginnastica per la terza età.
Il corso è gratuito e ad esso potranno partecipare uomini e donne che abbiano compiuto il 55° anno di età.
Le lezioni saranno tenute da docenti ISEF specializzati e si svolgeranno presso la casa di riposo di via Giovanni XXIII.
Le lezioni, della durata di un’ora, si terranno due giorni alla settimana sino al 22 dicembre.
Le iscrizioni si chiuderanno il 30 novembre. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi sociali di via Cairoli ogni giorno dalle 10.30. 12.00.
“ Questa specifica iniziativa – spiega il sindaco O. Luigi Vaglio- s’inserisce in un programma ampio e articolato già da tempo avviato con l’istituzione del Gruppo della Terza Età la cui finalità è restituire agli anziani un ruolo dinamico e attivo nella società. Non si tratta di una politica di mero sostegno e assistenza. Molti dei nostri anziani sono gente “in gamba”, ancora capace. Dunque gli anziani non devono essere chiusi sotto un a campana di vetro, protetti ma anche isolati, perderebbero la loro vitalità, proprio come accade alle farfalle chiuse in un bicchiere!. Accanto alla azioni di sostegno, il nostro intento è far si che i cittadini della terza età manifestino attivamente la propria capacità di essere risorsa per la comunità, rendendosi protagonisti nella solidarietà verso le fasce sociali piu’ deboli della loro. Fare ginnastica ad una certa età è un momento di cura della persona per mantenere un efficienza che è indipendenza ma che può, e deve, tradursi in aiuto verso chi ne ha piu’ bisogno, nella ottica di una società solidale.”. L’assessore alle Pari Opportunità, Annatonia Margiotta sottolinea come ”l’attività fisica costituisce per gli anziani è prezioso strumento di socializzazione, di incontro e di ritrovata dinamicità, fisica e relazionale. Anche attraverso queste iniziative si restituisce alla persona della terza età la propria dignità sociale, nella logica della affermazione fattiva delle pari opportunità”.
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