allagamenti: è ancora emergenza

Dettagli della notizia

In tutto il territorio comunale, sono ore di intenso lavoro per cercare di tornare alla normalità portando rimedio ai danni provocati dall’ondata di maltempo abbattutasi sul Salento dalla notte del 12 novembre sino a domenica 14.
Dall’inizio dell’emergenza il Sindaco Luigi Vaglio e l’intera Amministrazione Comunale hanno incessantemente seguito l’evoluzione degli eventi, attivando tutte le misure possibili e necessarie.
Avviata immediatamente la macchina dei soccorsi, già nella mattinata sabato il primo cittadino ha richiesto da subito il riconoscimento dello stato di calamità alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Interni, al dipartimento della Protezione Civile e alla Prefettura di Lecce.
“ Davvero drammatica la situazione che i cittadini di Galatone e i primi soccorritori si sono trovati a fronteggiare nella mattinata di sabato - spiega il Sindaco Vaglio - Molte zone del centro abitato e periferia del paese sono state inondate da un metro e mezzo di acqua.”
L’evento calamitoso abbattutosi su Galatone è di portata straordinaria, per avere documenti di episodi analoghi dobbiamo andare al 1800 o al 1500. Il risultato è che la mole d’acqua caduta in poche ore non poteva essere smaltita dal sistema fognante nè dal canale in cui confluisce, l’Asso, che, esondando, è divenuto esso stesso una minaccia.
“Il nostro primo pensiero - continua il primo cittadino- è stata l’incolumità fisica delle persone e limitare il più possibile i danni materiali. Una unità di crisi con dipendenti comunali, Polizia Municipale e associazioni di protezione civile ha operato incessantemente in stretto contatto con la Prefettura. Già nelle prime ore abbiamo denunciato ritardi nell’arrivo di mezzi di soccorso e abbiamo richiesto con la massima urgenza mezzi di supporto alle attività di aiuto alla popolazione” Idrovore, gruppi elettrogeni, jeep, camion con gru e uomini per fare fronte agli allagamenti di edifici privati, di opifici , di attività produttive e commerciali, al recupero di automezzi, agli allagamenti delle cappelle cimiteriali a rischio crollo, ai cedimenti sulla rete viaria e allo straripamento dell’Asso. La portata della calamità è stata tale che lo stesso comando provinciale dei Vigili del fuoco ha dovuto chiedere rinforzi a Brindisi, Bari, Potenza, Foggia e Pescara. “Passata la prima fase di emergenza - aggiunge Vaglio - sono evidenti gli enormi danni al patrimonio privato come a quello pubblico. L’acqua ha compromesso molte infrastrutture, ha fatto scempio delle strade, scavando voragini la dove c’erano buche, ci sono fango e muretti pericolanti ovunque… Danni ingenti alle abitazioni ma soprattutto all’economia galatonese. Molte aziende sono state allagate, i macchinari sommersi e l’attività non potrà riprendere causando la perdita di posti di lavoro. L’agricoltura é in ginocchio con la perdita dei raccolti, i n particolare quello olivicolo, che, tra l’altro, si annunciava di qualità. Abbiamo visto passare quintali di olive per le strade di Galatone trasformate in torrenti! In considerazione di tutto questo abbiamo richiesto l’adozione di adeguati provvedimenti per il risarcimento dei danni subiti dall’intera comunità. Intanto cercheremo di ripristinare quanto possibile in attesa di indispensabili aiuti economici. Al ripristino, seguirà una terza fase, di progettualità a piccolo e grande raggio. Quanto accaduto evidenzia le carenze del bacino idrico dell’Asso e del sistema di regimentazione delle acque alla cui tutela sono preposti i Consozi di Bonifica. Pertanto in pieno accordo con i sindaci di Gallipoli, Nardò, Galatina, Aradeo,Leverano, Sannicola, Seclì è stata richiesta al Prefetto la convocazione con la massima urgenza di un tavolo di concertazione tra sindaci, Provincia di Lecce, regione Puglia, Consorzio di Bonifica dell’Arneo, Consorzio di Bonifica di Ugento-Li Foggi e i Parlamentari salentini.”
Intanto proseguono i soccorsi per i molti locali allagati.
La pioggia torrenziale ha portato detriti e fango che sta occludendo alcune caditoie, pertanto è stato disposto uno specifico servizio di pulizia.
Per i cittadini in difficoltà o che hanno avuto danni è stato istituito una unità di riferimento presso il comando comunale della polizia Municipale.
Si ricorda che è vietato depositare all’esterno scatole di cartone e carta, deleteri in caso di pioggia, e che per la raccolta di questi materiali è disposto uno specifico servizio.

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Commenta la seguente affermazione: "ho trovato utile, completa e corretta l'informazione."
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Il presente modulo utilizza i cookies di Google reCaptcha per migliorare l'esperienza di navigazione. Disabilitando i cookie di profilazione del portale, il form potrebbe non funzionare correttamente.

X
Torna su